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Brian Fukuwa 腹話 Gray ☆, - Sono un figo della madonna -

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ventus¸
» Posted on 23/8/2011, 01:07




fuku1
Brian 腹話 Gray☆


Soprannome: Fukuwa 【腹話】. Se lo porta dietro dal suo primissimo tour in Giappone → gliel'aveva affibbiato un amico conosciuto lì e da quel momento gli è rimasto non solo come soprannome ma come vero e proprio nome d'arte. Le fan girl hanno poi cominciato a chiamarlo Fukkun, cosa che lo schifa un po', pertanto si diverte a modificarlo in un bel "fuckyou" (dolcissimo, lo so <3). La variante Fukku, però, non lo disturba più di tanto ed è in grado di accettarla ormai per forza dell'abitudine. O forse perché qualcuno era solito chiamarlo così...MAH!
Data di Nascita: 13/03 (tributo alla my Van ♥)
Provenienza: Londra, Inghilterra.
Età: il suo sviluppo si è fermato ai 21 apparenti, ma in realtà la sua età si aggira ormai intorno al centinaio.
Sesso: maschio.
Razza: vampiro.
Stato Sociale: benestante. Ma le palate di soldi che ora possiede se le è guadagnate con la sua musica, di concerto in concerto. Via via che cresceva la sua popolarità crescevano anche i suoi soldi, in sostanza. Ed ecco come da povero fancazzista squattrinato si sia ritrovato a nuotare nell'oro e a sperperarlo come diamine gli pare.
Interessi: ovviamente la musica e gli strumenti musicali, in particolare il basso. Gli interessano molto anche le console da DJ e la tecnologia in generale. E poi quei teneri, dolcissimi, paffuti procioni, prrr <3
Amicizie: l'animale a righe nere su sfondo bianco - o forse a righe bianche su sfondo nero?
Gruppo sanguigno: 0+
Segni particolari: una sfilza di piercing all'orecchio destro e uno sulla lingua (di cui è molto orgoglioso -e come dargli torto, sbav- )
Genere musicale: è un vero patito del rock, dell'hard rock e del metal (che tra l'altro sono i generi suonati da lui e dalla sua band), ma da vero amante della musica sa apprezzare le sinfonie classiche dei grandi autori. Inoltre gli piace parecchio la musica elettronica, che si diverte a sperimentare ogni tanto con la console regalatagli da una fan particolarmente sfegatata (pazza).
Strumento suonato: Fukku suona il basso. DIVINAMENTE. Ma come già detto ogni tanto si cimenta con le console, e ne tira fuori dei remix (a cui aggiunge poi la voce) che a suo parere "decisamente spaccano". Inoltre è il cantante della sua band.



Altezza: 1.90
Peso: 76 kg (voglio rinascere uomo)
Occhi: bè dunque prima della trasformazione erano di un azzurro ammazzadonne, ora invece sono di un rosso cremisi ammazzaebasta.
Capelli: neri, nerissimi e disordinati da fare pietà.
Photobook: sono // un // figo // della // madonna
Character☆
LOL. Come accipigna si fa a descrivere il carattere di questo qua?
Bè, proviamoci. Allora, prima di tutto, Fukku è un fancazzista assurdo. Dire che è pigro è troppo poco, svogliato non rende minimamente l'idea, perciò, vi prego, passatemi il termine: è un maledettissimo cazzone. Uno da "voglia di fare saltami addosso", in pratica. Non muove mezza paglia se non è proprio obbligato a farlo. Uniche eccezioni sono il rendersi figo e flirtare a destra e a manca con ogni bella ragazza che incrocia il suo sguardo, e la musica. In entrambe queste cose impiega tutte le sue energie...e infatti gli riescono benissimo.
Si, è decisamente un marpione che si diverte da matti a far impazzire le sue fan e le belle donne, non tanto perché veramente interessato a loro, ma piuttosto per dimostrare a sé stesso che nulla gli è impossibile e per accrescere a dismisura la sua vanità (da quando è diventato famoso si è montato la testa in maniera impressionante). Ci prova solo con le donne e pertanto si dichiara etero...però a dirla tutta c'è stato un certo TIZIO che gli ha decisamente scombussolato le idee, nonostante sia stata la sua unica esperienza sgaia. Ma di questo parleremo più tardi!
Non è di certo il ragazzo più gentile ed educato del pianeta, anzi è un tipo molto terra-terra, che se ha qualcosa da dire lo fa senza tanti problemi. Per questo motivo spesso può sembrare cattivo, ma chi ha la possibilità di conoscerlo a fondo sa che la realtà è ben diversa e che, nonostante i modi un po' rozzi, Brian ha un cuore d'oro.
Ama alla follia il suo basso e la sua musica e, se un minimo di senso civile non lo portasse a compiere altre azioni, passerebbe le giornate a suonare, cantare e remixare...e a provarci con la prima che passa.
Non è solito esternare i suoi sentimenti, o sarebbe meglio dire che gli riesce decisamente difficile farlo, probabilmente perché contrastano parecchio (tipo viola e rosso insieme = pugno in un occhio) con quella sua aria da "sono figo solo io, VENERATEMI". Ma la sua spudorata sincerità lo porta a tirarseli fuori con la forza, quando ne vale davvero la pena. E una volta scavalcato il primo ostacolo, non si fa più nessun problema e li sperpera allegramente in giro.
Si, è strano, ma amiamolo <3
Phisic☆
Fukku è alto. Molto alto. Ed è fisicamente perfetto, tanto che più volte case di moda, enti, multinazionali di ogni genere e tipo gli hanno offerto di posare per loro e diventare testimonial delle loro marche. Il profumo dei soldi e la sua esagerata autostima gli hanno (miracolosamente) fatto alzare il culo dal divano e l'hanno spinto ad accettare l'offerta, contribuendo a gonfiare le sue tasche ed il suo ego. Quindi si, è bello, possiede quel fascino da essere maledetto/bastardo/ marpione, che non cura assolutamente in realtà: basta guardarlo, porta i capelli neri in un taglio disordinato che non si può nemmeno definire tale e da loro una spuntatina solo ed esclusivamente quando comincia a non vederci più una mazza. Si veste come capita, spesso con pantaloni che gli cascano sotto il sedere (non sa nemmeno cos'è una cintura, temo), la prima maglietta pescata dal cassetto e una semplice felpa. In tutto ciò, però, non può mancare il dettaglio rosso, suo colore preferito. All'insieme si aggiungano gli innumerevoli piercing che gli ricoprono l'orecchio destro e quello sulla lingua, pretesto da lui sfruttato per esibirsi in smorfie e boccacce che mandano in visibilio le fan.
Occasionalmente (molto occasionalmente), però, non manca di conciarsi in maniera elegante, con tanto di giacca e cravatta, anche se persino in tali momenti si porta dietro quel non so che di trasandato (sarà il dettaglio della giacca sbottonata, la camicia stropicciata e il nodo della cravatta allentato?). In ogni caso capita raramente e solitamente sotto esplicito ordine della sua casa discografica (per interviste, incontri importanti o quant'altro).
Quando è in concerto le cose peggiorano. Sul palco Fukku ha uno stile tutto suo, sempre piuttosto buttato a caso, ma con una maggiore ricerca dei dettagli. In effetti ha questa strana mania di presentarsi sul palco con il viso coperto da una particolare maschera a gas, o con del nastro adesivo appiccicato alla bocca, o un occhio bendato, una manica lunga e l'altra strappata...una serie di piccoli accorgimenti che hanno contribuito a renderlo un'icona.
I suoi occhi dall'insolito colore hanno effetti diversi sulle persone: c'è chi ne è ammaliato (per esempio le sue fan, che impazziscono al solo pensiero) e chi ne ha timore, identificandoli come gli occhi del demonio. Lui, per sviare dicerie e commenti sgraditi, ha pubblicamente annunciato che si tratta di semplici lenti a contatto rosse, che fanno parte del suo personaggio e del suo stile. E che secondo lui gli conferiscono un alone di mistero in quanto nascondono al mondo il reale colore dei suoi occhi, che pertanto non può far altro che domandarsi di che colore avrà mai gli occhi Fukuwa, dalla mattina alla sera.

Background☆


- Allora, signor Gray, di cose su di lei se ne sentono molte, ma dove sta la verità? Non vuole forse raccontarci la sua vera storia, così da chiarire finalmente ogni dubbio dei suoi più grandi fan? -
- Dannazione, prima di tutto piantala di darmi del Lei, mi fai sentire un vecchio decrepito. E poi, siete davvero sicuri di voler ascoltare una storia del genere? -
Un vampiro in incognito se ne sta stravaccato su un elegante divanetto bianco, in uno studio televisivo altrettanto elegante. Fissa svogliatamente l'insignificante presentatore di un celebre programma televisivo, gli risponde sgarbatamente, non ci sarebbe nemmeno andato, in quello studio, se non fosse per i 20 mila dollari che gli sono stati offerti.
- Certamente, credo che tutti i suoi fan non vedano l'ora di conoscere la pura verità riguardo al suo -oh perdonami- il tuo misterioso passato - dice l'essere insignificante, senza nemmeno sapere a cosa sta per andare incontro.
Ma il vampiro sorride beffardamente, con la solita aria ironica stampata in faccia.
- D'accordo, se proprio insisti... - sibila, lanciando uno sguardo ammaliante alla telecamera che gli è appena passata a due centimetri dal viso.
Comincia il racconto.

« Sono nato a Londra, in un minuscolo appartamento appartenente ad una famiglia troppo numerosa di povere origini, che, neanche a dirlo, non sapeva manco come sfamarmi. Avevo altri 5 fratelli, potete immaginare le condizioni economiche nella quale versavano i miei. Bè, come se il tutto non fosse già parecchio difficile un bel giorno mi ammalai di tifo. Eeeeeh già. I miei erano nel panico, erano buone persone infondo, perché sapevano che la mia fine era già segnata e che non avrebbero mai potuto permettersi nemmeno metà dei medicinali che mi avrebbero perlomeno alleviato un po' il dolore. Ah, che era il 1905, l'ho detto?
Bè, ora l'ho detto. Per farla breve, un giorno hanno ben pensato di abbandonarmi in un bosco in mezzo alla neve, giusto per non dover spendere del prezioso denaro in cibo per una creatura che sarebbe morta entro pochi mesi. Li ho visti allontanarsi, abbracciati e con le lacrime agli occhi, camminando a fatica in quel mezzo metro di dannata neve. E poi ciao, spariti e chi li ha più visti. Suppongo siano morti ora, ma poco importa. Pazzesco che io me ne ricordi anche adesso, ah?
Poco più tardi è arrivata una donna, una donna che aveva la pelle dello stesso colore della neve gelida su cui giacevo piangendo, afflitto dalla malattia, dal freddo e dai morsi della fame. E quegli occhi...potrò mai dimenticarli, quegli occhi?
Insomma, non era umana, ci voleva poco a capirlo. E a pensarci ora era di una bellezza devastante, ma cosa volete che ci capisse un poppante? Se la dovessi mai rincontrare in circostanze diverse credo che una bottarella...
Ok, era un vampiro. Un vampiro logorato dal desiderio di diventare madre e dall'impossibilità fisica di esserlo. Io ero arrivato come una specie di dono del cielo per lei, o almeno così mi disse più tardi. Ma stavo per morire e l'unico modo che lei aveva per salvarmi era quello di rendere un essere immortale anche me.
Ed eccomi qua, sano come un pesce, con due spaventosi occhi rossi e due canini belli appuntiti. Bè, da li in poi me la sono passata benone, la mia seconda madre non mi ha mai fatto mancare nulla. Poi ho conosciuto la musica. Ho cominciato a suonare il basso, mi insegnò le basi il compagno della "mamma", anche lui vampiro. Per il mio quinto compleanno mi regalarono il mio primo basso, lo conservo ancora, in camera, ma ad un certo punto è diventato troppo piccolo per me e ho dovuto cambiarlo. Bè sinceramente non mi ricordo esattamente come sono arrivato fin qui, ho messo su una band e abbiamo cominciato a suonare nei locali più squallidi di Londra. Poi uno ci deve aver notati, vedeva del potenziale in noi et voilà, eccoci sui palchi di mezzo mondo. Ragazze dappertutto, folle in delirio, vita da star...dio, che figata! Poi è arrivato lui. Quella zebra che mi si è attaccata addosso come una cozza finché non ho ceduto e...tsk, mi ha fatto innamorare, il piccoletto. Bè chiamarlo "piccoletto" non è proprio azzeccatissimo, era alto quanto me, centimetro più, centimetro meno, e aveva pure qualche anno in più...almeno apparentemente. Eppure ero riuscito a stregarlo, e lui aveva fatto lo stesso con me, anche se tuttora non riesco a spiegarmi come sia successo. Bè, in pratica mi sono trovato fregato dall'amore, per un uomo per di più. Cioè, mai innamorato di una ragazza (e si che ne ho conosciute di interessanti) e vado ad innamorarmi di un maschio. Bah, nemmeno io mi capisco. Ma gli scandali impazzavano, c'era la mia ragazza di copertura dall'altra parte e i media si chiedevano cosa ci fosse realmente tra me e il ragazzo che immortalavano così spesso al mio fianco. Si domandavano che fine avesse fatto Aiko, se sapesse di questa ipotetica relazione con lui. E io cosa ho fatto? Ho ceduto allo stress mediatico.
Mi stavano torturando quei dannati paparazzi, mi assillavano, mi circondavano la casa, non potevo uscire mezzo secondo senza che mi assalissero. E così, spinto dalla mia casa discografica, convinta che lo scandalo stesse danneggiando l'immagine della band, l'ho mollato. Faccio schifo, eh? Già, lo credo anche io. Bè, e ora eccomi qui. E sai una cosa? Sto per abbandonare le scene, come tutti i musicisti del resto. Questo schifo di legge anti-musica ci ammazza tutti, perciò questa è la mia ultima apparizione pubblica. Ecco, tutto qua. Contenti? »


Il presentatore fissa il vampiro a bocca spalancata, esattamente come fanno tutti i volti senza nome che riempiono la sala. Dopo qualche attimo di imbarazzato silenzio, il conduttore riprende la parola.
- ...Sei serio? - domanda, titubante.
Il vampiro si mette in piedi con uno scatto agile, gli punta contro l'indice e con il solito sorriso idiota gli fa l'occhiolino.
- No, vi ho presi tutti per il culo! -
Sparisce, sghignazzando, dietro le quinte, accompagnato dalle risa della folla, che ancora una volta gli perdona l'ennesima cavolata.

Non era una balla, questa è davvero la mia storia. E ora, addio Londra, me ne vado in un luogo che mi permette ancora di suonare.
Pensa tra sé il vampiro, fiero di aver nuovamente fregato le orde di fan.
Poi sparisce. Dove, solo lui lo sa.
fuku2





Nome PRESTAVOLTO: Fukuwa 腹話
From: Nico Nico Singer
Voice: Fukuwa // songs: Circus Monster & Until the bitter end by Fukuwa - © Nico Nico Singer


Played on » SYMPHONIA Academy ~ where music lies
 
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